Un duro lavoro, è quello che attende questa settimana i "Liotri". Soprattutto a livello psicologico; il lavoro del coaching staff si è focalizzato principalmente sugli aspetti meno "fisici", quali la concentrazione e la fiducia nei propri mezzi. Sono questi, secondo gli allenatori, i punti su cui i catanesi hanno ceduto nella partita contro i Mad Bulls. La sonora sconfitta subita, ha avuto peraltro anche altre conseguenze negative: ha riattivato le speranze delle compagini concorrenti (Achei in testa) che sperano di approfittare della fase "calante" dei catanesi.
Doppia motivazione, quindi per l’impegno che attende gli Elephants nella prima giornata di ritorno del girone A, la trasferta a Crotone contro gli Achei; dovranno battere, oltre che gli avversari, anche sé stessi, lasciandosi alle spalle l’opaca prestazione di Barletta.
Renato Gargiulo (Head Coach - Elephants Catania): la week 7 della nostra regular season ci riserva una trasferta molto difficile e insidiosa. Il mio team sta lavorando sodo per reagire allo scivolone contro i Mad Bulls, una brutta sconfitta per come è maturata e per come è stata gestita dai nostri atleti. Abbiamo programmato 5 sedute di allenamento più una seduta video per analizzare i nostri errori e per rifocalizzare il nostro team sulle prossime sfide. Il lavoro dei coaches prevede una parte atletica, una tecnica, una tattica e una psicologica. Il nostro lavoro, soprattutto sui più giovani, è ora dedicato in particolar modo alla parte psicologica e motivazionale del nostro gioco. Questa trasferta a Crotone in tema di playoff è importante sia per gli Elephants che per gli Achei. Sappiamo bene che sarà una partita particolarmente impegnativa e al tempo stesso divertente. Siamo secondi in classifica nel girone A e non ci illudiamo del risultato dell’andata (23-2 per Catania), ogni partita ha una sua storia e una sua dinamica. Con Rios e Pecoraro ci stiamo preparando a questa sfida, gli Elephants vogliono dimostrare sul campo il loro valore.